Il Progetto di urbanizzazione del 2012 e la successiva Convenzione con il Comune di Tarquinia del 2016, prevedono che gli originari 196.596 mq di terreno siano destinati come segue;
– circa 126.000 mq alla viabilità, alle aree a verde pubblico, ai parcheggi;
– circa 2.500 mq ai servizi (commerciali, direzionali, ecc.);
– i restanti 68.334 mq alla edificabilità, per una volumetria di 62.892 mc.
Il Progetto di urbanizzazione prevede quindi la suddivisione della superficie edificabile, compresa quella destinata a servizi, in «17 isole», nelle quali ricollocare, oltre alle aree destinate a servizi (2 isole), le proprietà edificabili dei singoli soci (15 isole) che, tenendo conto delle destinazioni urbanistiche di cui sopra, sono state già riaccatastate e saranno formalizzate con l’atto di Ricomposizione Fondiaria, nel quale ad ognuno verranno assegnate le nuove particelle catastali relative alle nuove proprietà edificabili.
Il Progetto definitivo di urbanizzazione costituisce il riferimento per il nuovo Accatastamento e per il conseguente atto di Ricomposizione Fondiaria. Con questo atto, ad ogni singolo socio verranno assegnate le nuove particelle catastali relative alle proprietà edificabili. Effettuate le due operazioni le singole proprietà diventano effettivamente edificabili e ciascun proprietario potrà presentare al Comune di Tarquinia un progetto edificatorio. Diversa, invece, è la questione dell’agibilità che potrà essere richiesta e concessa dal Comune solo dopo che saranno state completate le opere di urbanizzazione (viabilità, fognature, condotte idriche, illuminazione pubblica, verde pubblico) come previste dalla Convenzione del 2016.
Il Progetto prevede la suddivisione delle opere di urbanizzazione da realizzare in 3 Progetti Stralcio. La prima parte dei lavori è stata già appaltata per € 400.000; cominciati nel giugno 2019 sono stati poi interrotti a causa della pandemia, ma da alcune settimane sono stati riattivati. L’Assemblea dei soci del 29 novembre 2021 ha stabilito, in vista dell’imminente conclusione della Ricomposizione Fondiaria, di appaltare tutti i lavori di urbanizzazione previsti nei precedenti 3 progetti per velocizzarne la realizzazione e di acquisire per tempo le risorse economiche necessarie per farvi fronte. Ciò consentirà a tutti i soci di poter presentare da subito, a Ricomposizione Fondiaria conclusa, il progetto edificatorio. ll Progetto di urbanizzazione e la Direzione Lavori sono stati affidati all’Arch. Leonardo Proli di Tarquinia, che fa da tramite, per il CdA ed il Comitato Tecnico del Consorzio, con il Comune di Tarquinia per tutti gli adempimenti burocratici. Le attività relative al nuovo accatastamento sono state affidate allo Studio Workers ATP sempre di Tarquinia, che le ha concluse nel mese di dicembre 2021. I lavori sono stati affidati alla ditta General Costruzioni srl di Tarquinia che, salvo i differimenti causati dalla pandemia, sta eseguendo le opere nei tempi previsti.